Per allargare la lista di paesi europei visitati in moto, in estate 2016 siamo andati in famosa Repubblica Ceca con suo fascino medievale e affollatissima Praga, Slovacchia che meriterebbe più attenzione ai suoi siti storici, Ungheria - paese di laghi e fiumi, Romania, dove ho realizzato mio sogno di vedere castello di Dracula e alla fine un paio di giorni al mare sulla stupenda isola di Veglia di Croazia! Tutto questo in 13 giorni e con belli 5194 km e sempre in tre: io, Flavio e moto Guzzi Stelvio. Da Sabato 2 Luglio a Venerdì 15 Luglio 2016
Prima tappa di nostro viaggio era da casa a Baveno (VB) a Praga in Repubblica Ceca. Viaggio lungo 818 km che non era neanche pesante. Peccato solo che siamo partiti da casa con la pioggia ovviamente (ormai devo abbituarmi e tenere sempre conto che viaggi lunghi non possono procedere senza intoppi e qualsiasi piccoli problemi che prolungano la strada), molto forte pioggia che rallentava, poi prima di partenza si è rotta la borsa serbatoio e dovevamo aggiustare questa anche, ma alla fine questi sono sciocchezze veramente. Abbiamo trovato Praga stupenda, leggermente fresca e nuvolosa, ma Praga è bellissima anche in momenti scuri di natura.=)
Domenica dopo 3 Luglio siamo andati ad esplorare con calma i dintorni di Praga e visitare castelli Karstein e Konopiste. Repubblica Ceca sembra un luogo ideale per un regista chi vuole fa film su medioevo. Ci sono cosi tanti castelli che c'è imbarazzo di scelta. Tenuti tutti benissimo. Abbiamo scelto due castelli vicino a Praga e più famosi ovviamente. Con giornata stupenda piena di sole abbiamo chiuso nostro giro turistico con 148 km.
Impressionante Karstein. Sembra di essere in cartone animato su principe e principessa.=)
Konopiste è castello molto chiuso con bosco intorno e carino laghetto sotto. Più da passeggiate fuori in giardino direi che visitare castello.
Lunedì 4 Luglio lasciamo Praga e lasciamo Repubblica Ceca e ci dirigiamo verso Slovacchia. Che pensavo sarà uguale a prima visto che erano un paese unico prima, ma invece è molto molto diversa. Meno turistica purtroppo per loro, più tranquilla e con costi di vita ancora minori a quelli cechi. é un paese bellissimo con numerosi siti d'interesse naturalistico e culturale. Sistema montuoso di Carpazi prendono inizio proprio al nord di Slovacchia. Purtroppo non avevamo tempo ad andare al nord di paese, anche perché le strade sono abbastanza lenti visto che non ci sono tante autostrade. Magari in futuro, chi lo sa=)
Ci siamo fermati in piccola cittadina Galanta, non troppo lontano da capite Bratislava. Durante il viaggio da Praga abbiamo visitato castello Bosnice che era una scoperta fantastica. Ovviamente perché è un castello grande stupendo di fiaba Cenerentola (a me viene in mente proprio cosi castello se mi parlate di Cenerentola), e poi anche perché non ho mai sentito questo nome e mi sembra ingiusto al suoi confronti. Poi va be, intorno a castello bisognerebbe fare bel giardino e souvenir e non parco giochi di epoca sovietica passata che fanno paura. Ma questo è discorso penso di investimenti che mancano in questo paese che mi è piaciuto molto.
KM 500 totali per quel giorno
Fantastico castello Bosnice!!!!
Martedì 5 Luglio siamo andati a visitare capita di Slovacchia - Bratislava. Che dire - ci sono i capitali che ci sono piaciuti di più in Europa. Ovviamente è bella, non si può dire di no. Anche castello in centro che offre panorama su tutta città è molto ben curato e lo stanno restaurando proprio adesso. Ma che c'è sempre un Ma...anche restaurazione di castello sembra molto veloce, giusto per coprire colore esterno, castello che era di sasso grigio bello come tutto castelli di quel'epoca, è diventato bianco ospedaliero. Zero servizi e se ci sono, sono scarsi...non mancano solo caffè bar intorno a prezzo che non corrisponde a quello che offrono. Peccato...Panorama dal castello oltre al fiume offre vista su zona industriale molto vicino al centro...boh...
Invece castello Smolenice che siamo andati a visitare dopo, è molto bello, in bosco verde curato. Manca solo parcheggio completamente assente e qualche panchina e zona picnic in più in parco intorno al castello.
Non ho mai scritto cosi tante cosi negative su posti che abbiamo visto, ma ripeto mi è dispiaciuto proprio perché il paese e la gente che abita li meritano di più, perché attrazioni di Ungheria e Rep Ceca si e loro attrazioni e castelli no? quello che non capisco
Con km totali 214 chiudiamo giornata con cena tipica ovviamente=)
Giorno dopo Mercoledì 6 Luglio ci siamo spostati in un altro stato Ungheria! Ci siamo fermati sul famoso lago Balaton in piccola cittadina di Keszthely in una casa privata Kurucz Apartmanház.
Giovedi 7 Luglio siamo andati ad una località molto carica e più turistica sul lago Balaton - Tihany, che regala vista stupenda sul lago e parco verde dove si può riposarsi dal caldo o passeggiate lunghi. Ma noi dopo invece siamo andati in posto che veramente merita di essere visitato in Ungheria, sopratutto se siete in queste zone. E sto parlando di lago termale di Heviz!
KM 175 chiudano giornaa
Tihany è il posto molto turistico, però la strada che porta li ci ha regalati paesaggi bellissime di lago, colline, castelli, prati, fiumi, ti avvicina a natura tantissimo!
Lago Heviz questo si che è meraviglia di territorio pieno di laghi al nord di Ungheria. è lago con acqua calda o caldissima e con fanghi e minerali di diversi tipi! Ci sono sdrai con ombrelloni, con sono posti tranquilli al ombra, docce numerosi, bagni, tutto pulitissimo, SPA ovviamente, massaggi e sauna, palestra al aperto e palestra chiusa con AC, si sono bar e ristoranti. Ma più importante che ci sono zone con acqua bassa e alta, basche con fanghi, con argilla e puoi andare li e stare li quanto vuoi! Ci sono fontanette con acqua potabile. Fantastico posto in una parola. Veramente. Siamo molto contenti che alla fine abbiamo deciso di andare li. Perché da fuori il posto non si vede, non si può vedere lago se non paghi entrata per min 4 ore se non sbaglio. Ma vale la pena, vale soldi che chiedano assolutamente.
Venerdì 8 Luglio dovevamo fare altro spostamento ed è risultato spostamento molto lungo...Da Lago Balaton (H) siamo partiti per Romania, e in precisione la città Sibiu, dove c'era la prossima sosta culturale=) Dopo abbastanza veloce autostrada di Ungheria che parte per e da Budapest ovviamente, abbiamo trovato lunghissime code di camion al confine con Romania e dopo un po' di controlli noi e Guzzone, eravamo in paese di castelli, Transilvania, Dracula, mamaliga, papanasi e ovviamente galuste (gnocchi di semolino) assaggiati in vari posti=) E dopo è cominciato divertimento di autostrada rumena, che consisteva in alternare pezzi di autostrada nuova dove viaggiavi veloce, con pezzi di assenza di autostrada, e questo significava fare strade stretti che passavano colline, centro abitati, facendo coda con altre macchine, camion, cavalli, tutto sotto 35 C° e zero nuvole. Alla fine dopo circa 9 ore di viaggio e 727 KM siamo arrivati a Sibiu (RO), a Pensiunea Magnolia Booking Magnolia dove ci hanno accolti con gentilezza e sorrisi.
Tanti pezzi di strada per Sibiu passavano in centri abitati e tanti centri abitati sono abitati da zingari. In Romania ci sono tantissimi zingari, con loro unico style di vita, vestiti, mezzi di trasposto e tradizioni. Tantissimi cose loro non cambiaranno mai, per questo sembrava un po' che siamo tornati indietro in tempo, vedendo loro case vecchi, carrozze con cavalli, bambini che decoravano cavalli con fiori rossi...sembrava scena di un film...
Sabato 9 Luglio siamo andati a realizzare mio sogno da piccola - vedere il castello di Dracula, castello di Bran. La visita di castello mi ha lasciato impressione molto positiva, nonostante che non è molto grande e c'era tanta gente, siamo riusciti a godere la visita e ci siamo divertiti facendo scale scomodissime, ponticelli, salite rapide, passaggi strettissime, tutto piccolissimo! =) Castello e parco intorno sono tenuti benissimo, ci sono vari negozi, ristoranti, potete immaginare insomma visto che luogo è molto turistico e famoso. Ma prezzi intorno tutto sommato non sono esagerati. Infatti abbiamo preso un po' di souvenir proprio li.=)
Dopo visita al castello di Bran, siamo andati a Brasov, città vicino, motlo bella, dove abbiamo incontrato nostro amico rumeno Daniel, che lavora li, e dopo piccola ma molto piacevole chiacchierata, siamo tornati a Sibiu, chiudendo giornata con KM totali 330.
Lunedi 11 Luglio dopo qualche attesa in dogana Ungheria-Croazia e solo 315 KM siamo arrivati a Malinska (HR), posticino molto carino e relativamente tranquillo sulla isola di KRK (Veglia). Ci aspettavano tre giorni di relax totale e visita di isola verde bellissima.
Malinska rispetto ad altri località sulla isola, tipo Sveti Ivan, Punat, Stara Baska, Veglia, è posto più piccolo e abbastanza tranquillo. Quello che cerchiamo noi=)




Martedì 12 luglio: siamo rimasti sulla spiaggia vicino a Malinska (HR) a godere il mare con acqua cristallina, sole e riposo meritato.
Mercoledì 13 Luglio abbiamo fatto tour turistico in moto di tutta isola, piccola ma molto viva, ben organizzata, con bella qualità di strade e servizi offerti per turisti. Capitale di isola cittadina Veglia è un incanto. Però le spiagge intorno sono più caotiche secondo me.
KM 112 per gita turistica con Guzzone=)





Giovedì 14 Luglio: giro isola KRK, verso parte più alta di isola, facendo la strada che porta a Svetly Ivan che alla fine tutta isola è grande verde altura, e alcuni punti sulla strada offrono paesaggi bellissime sul mar Adriatico e colline pieni di vegetazione.
KM 74



Venerdì 15 Luglio mattina abbiamo deciso di partire per casa. Anche se c'era vento forte non potevamo immaginare che il ponte (che è unica strada senza traghetto da isola) può essere chiuso per motocicli ed altri tipi di veicoli alti. Arrivando li abbiamo visto grande scritta: chiuso per motocicli, caravan, camper etc, causa Bora. Oh no!...E in effetti sentendo moto che si spostava con ennesima folata di bora, Flavio che perdeva controllo di Guzzone, abbiamo visto che poliziotto correndo verso di noi ci ha vietato di passare, ed era abbastanza ovvio, perché quel ponte noi non lo passavamo di sicuro. Con tanta fatica di girare e di guidare (asspettando prossima ventata forte dovevamo abbassare tantissimo velocità) siamo andati verso unico porto aperto quel giorno - Valbinska che faceva partire solo traghetti verso Isola Cres (CR) a Merag. Bello, visitiamo altra isola...)) Guardando mare era difficile di capire come fanno traghetti viaggiare, però la distanza era corta e non avevamo scelta=)
No ma sul traghetto dovevate vedere la faccia di Flavio che guardava da sopra nostra moto che non hanno neanche legata!, e che poverina stava li sul pavimento bagnato, sotto la pioggia, ma che era niente rispetto a secchi d'acqua che arrivavano quando il traghetto si piegava destra sinistra sotto la forza di onde, la gente intorno che stava male, io pallida sono rimasta li ferma e preferivo di non vedere come nostro traghetto cercava di attraccare al porto senza farci ammazzare sotto gli scogli intorno al posto. Preferivo di non vedere...Pensavamo che peggio è passato, invece forse era ancora per arrivare, perché dovevamo attraversare metà di Isola Cres, che consiste di salita in montagna e discesa, per arrivare in altro porto che ci permetteva di prendere traghetto per terra ferma di Croazia!
34 km di strada abbiamo fatto non so...in due ore forse un po meno sotto la pioggia,con asfalto bagnatissimo, sassi che cadevano da montagna e Bora che sempre si ricordava di sua potenza. Io penso che quel giorno ho capito che mio marito è grande motociclista. Io non so come ha fatto con borsa caricatissima di borse, bauletto, borsa serbatoio, noi due, vento che spostava moto e non potevi fare niente! Mi ha detto Flavio che lui può guidare in tutti condizioni climatiche: pioggia, neve, fango, freddo, caldo, nebbia, ma vento cosi forte no! Perché penso io, è unico momento quando da te può non dipendere prossimo punto dove sarai quando guidi, come guidi ma moto non va dove la dici di andare. Ma cosi si può andare anche fuori strada e sulla isola di Cres fuori strada significava giu giu dalla roccia al mare...non voglio neanche immaginare. Ma volevo solo sottolineare che nonostante paura, che aveva Flavio, è riuscito a portarci a casa, salvi. E penso che gli costava tanto guidare TUTTO il santo giorno con pausa traghetto e pausa pranzo di mezzora, con tensione mentale e fisica.
Il vento era forte fino a Trieste. Era la mia prima e spero ultima conoscenza di fenomeno BORA, che capita purtroppo spesso da quelle parte.
Ovviamente alla sera venerdì abbiamo beccato tutte code possibili in autostrada in Italia. Eravamo esausti e si può solo immaginare in che condizioni siamo arrivati a casa dopo 15 ore di viaggio dalle 7.30 di mattino dino alle 22.30 di sera...facendo solo 712 KM totali...ma tutti chilometri percorsi sono diversi...
siamo arrivati a casa alle 22.30 dopo ore di viaggio in moto, due traghetti, dopo aver vissuto Bora sulla nostra pelle
Con totali 5195 km chiudiamo questo splendido viaggio che come tutti altri ci ha portati tante emozioni, nuove conoscenze, tante cose viste e tante strade passati, io, Flavio e lei! sempre la MOTO!
Martedì 5 Luglio siamo andati a visitare capita di Slovacchia - Bratislava. Che dire - ci sono i capitali che ci sono piaciuti di più in Europa. Ovviamente è bella, non si può dire di no. Anche castello in centro che offre panorama su tutta città è molto ben curato e lo stanno restaurando proprio adesso. Ma che c'è sempre un Ma...anche restaurazione di castello sembra molto veloce, giusto per coprire colore esterno, castello che era di sasso grigio bello come tutto castelli di quel'epoca, è diventato bianco ospedaliero. Zero servizi e se ci sono, sono scarsi...non mancano solo caffè bar intorno a prezzo che non corrisponde a quello che offrono. Peccato...Panorama dal castello oltre al fiume offre vista su zona industriale molto vicino al centro...boh...
Invece castello Smolenice che siamo andati a visitare dopo, è molto bello, in bosco verde curato. Manca solo parcheggio completamente assente e qualche panchina e zona picnic in più in parco intorno al castello.
Non ho mai scritto cosi tante cosi negative su posti che abbiamo visto, ma ripeto mi è dispiaciuto proprio perché il paese e la gente che abita li meritano di più, perché attrazioni di Ungheria e Rep Ceca si e loro attrazioni e castelli no? quello che non capisco
Con km totali 214 chiudiamo giornata con cena tipica ovviamente=)
Giorno dopo Mercoledì 6 Luglio ci siamo spostati in un altro stato Ungheria! Ci siamo fermati sul famoso lago Balaton in piccola cittadina di Keszthely in una casa privata Kurucz Apartmanház.
Quando siamo arrivati li era una situazione che adesso fa ridere ovviamente. Arriviamo, cancello chiuso, suoniamo, nessuno apre, classico! Cerco gente intorno a qui chiedere dov'è padroni, nessuno. Chiamo numero che c'è su prenotazione di booking. che mi gia costa una fucilata visto che chiamo con numero italiano usando roaming, mi risponde signora che non parla ne italiano, e questo ci marcherebbe, ne INGLESE che è lingua internazionale, ne russo che parlavano tutti in Ungheria poco tempo fa. Parla solo ungherese e tedesco che non parlo io. Non vi dico quanto tempo io la cercavo di dire che siamo arrivati e la aspettiamo e lei mi rispondeva qualcosa stando in giardino in casa! va be...no comment...
Dopo siamo andati a fare moto passeggiata al lago Balaton. che non scrivo neanche niente perché arriviamo da Lago Maggiore in Italia e siamo anche stati tante volte al Lago di Como e Lago di Garda. Dopo nostri laghi è meglio non scrivere niente di Lago Balaton per non abbassare tasso di turismo in loro paese, ci mancherebbe.
km totali 320, nuvoloso pomeriggio ma faceva caldo lo stesso. Luglio è Luglio dappertutto=)Giovedi 7 Luglio siamo andati ad una località molto carica e più turistica sul lago Balaton - Tihany, che regala vista stupenda sul lago e parco verde dove si può riposarsi dal caldo o passeggiate lunghi. Ma noi dopo invece siamo andati in posto che veramente merita di essere visitato in Ungheria, sopratutto se siete in queste zone. E sto parlando di lago termale di Heviz!
KM 175 chiudano giornaa
Tihany è il posto molto turistico, però la strada che porta li ci ha regalati paesaggi bellissime di lago, colline, castelli, prati, fiumi, ti avvicina a natura tantissimo!
Lago Heviz questo si che è meraviglia di territorio pieno di laghi al nord di Ungheria. è lago con acqua calda o caldissima e con fanghi e minerali di diversi tipi! Ci sono sdrai con ombrelloni, con sono posti tranquilli al ombra, docce numerosi, bagni, tutto pulitissimo, SPA ovviamente, massaggi e sauna, palestra al aperto e palestra chiusa con AC, si sono bar e ristoranti. Ma più importante che ci sono zone con acqua bassa e alta, basche con fanghi, con argilla e puoi andare li e stare li quanto vuoi! Ci sono fontanette con acqua potabile. Fantastico posto in una parola. Veramente. Siamo molto contenti che alla fine abbiamo deciso di andare li. Perché da fuori il posto non si vede, non si può vedere lago se non paghi entrata per min 4 ore se non sbaglio. Ma vale la pena, vale soldi che chiedano assolutamente.
Venerdì 8 Luglio dovevamo fare altro spostamento ed è risultato spostamento molto lungo...Da Lago Balaton (H) siamo partiti per Romania, e in precisione la città Sibiu, dove c'era la prossima sosta culturale=) Dopo abbastanza veloce autostrada di Ungheria che parte per e da Budapest ovviamente, abbiamo trovato lunghissime code di camion al confine con Romania e dopo un po' di controlli noi e Guzzone, eravamo in paese di castelli, Transilvania, Dracula, mamaliga, papanasi e ovviamente galuste (gnocchi di semolino) assaggiati in vari posti=) E dopo è cominciato divertimento di autostrada rumena, che consisteva in alternare pezzi di autostrada nuova dove viaggiavi veloce, con pezzi di assenza di autostrada, e questo significava fare strade stretti che passavano colline, centro abitati, facendo coda con altre macchine, camion, cavalli, tutto sotto 35 C° e zero nuvole. Alla fine dopo circa 9 ore di viaggio e 727 KM siamo arrivati a Sibiu (RO), a Pensiunea Magnolia Booking Magnolia dove ci hanno accolti con gentilezza e sorrisi.
Sabato 9 Luglio siamo andati a realizzare mio sogno da piccola - vedere il castello di Dracula, castello di Bran. La visita di castello mi ha lasciato impressione molto positiva, nonostante che non è molto grande e c'era tanta gente, siamo riusciti a godere la visita e ci siamo divertiti facendo scale scomodissime, ponticelli, salite rapide, passaggi strettissime, tutto piccolissimo! =) Castello e parco intorno sono tenuti benissimo, ci sono vari negozi, ristoranti, potete immaginare insomma visto che luogo è molto turistico e famoso. Ma prezzi intorno tutto sommato non sono esagerati. Infatti abbiamo preso un po' di souvenir proprio li.=)
Dopo visita al castello di Bran, siamo andati a Brasov, città vicino, motlo bella, dove abbiamo incontrato nostro amico rumeno Daniel, che lavora li, e dopo piccola ma molto piacevole chiacchierata, siamo tornati a Sibiu, chiudendo giornata con KM totali 330.
Domenica 10 Luglio ci toccava a tornare in Ungheria perché nostra destinazione finale era il mare di Croazia e la strada più veloce proponeva passare tutta Ungheria, Croazia e prendere lunghissimo ponte per isole KRK (Veglia). E cosi dopo aver fatto tutta strada veloce e lenta di Romania da Sibiu fino a confine, dopo aver passato dogana siamo diretti verso paese Nagykamizsa (H) che ha vicinanza strategica con confine croato-ungherese. Ci siamo fermati in Hotel Vineyard Inn (Booking Hotel Vineyard Inn) che vanta tutto sommato era molto carino, anche il laghetto vicino, dove siamo andati a fare ginnastica riabilitativa per le gambe dopo giorni e ore di sedute sulla sella della moto più vibrante che c'è. Non vi conviene di fare la sfida chi ha moto che vibra di più con moto Guzzi Stelvio NTX 1200, con totale sincerità vi assicuro che quando la moto è accesa vibra tutto che è sopra moto, tutto che è sotto moto e tutto intorno moto, incluso asfalto, vetri di negozio vicino etc=)))) Non è una critica, è una caratteristica che a guzzisti piace anche parecchio=)
KM 751, sole, sole, strada e lunghi prati con girasoli!Lunedi 11 Luglio dopo qualche attesa in dogana Ungheria-Croazia e solo 315 KM siamo arrivati a Malinska (HR), posticino molto carino e relativamente tranquillo sulla isola di KRK (Veglia). Ci aspettavano tre giorni di relax totale e visita di isola verde bellissima.
Malinska rispetto ad altri località sulla isola, tipo Sveti Ivan, Punat, Stara Baska, Veglia, è posto più piccolo e abbastanza tranquillo. Quello che cerchiamo noi=)
Martedì 12 luglio: siamo rimasti sulla spiaggia vicino a Malinska (HR) a godere il mare con acqua cristallina, sole e riposo meritato.
Mercoledì 13 Luglio abbiamo fatto tour turistico in moto di tutta isola, piccola ma molto viva, ben organizzata, con bella qualità di strade e servizi offerti per turisti. Capitale di isola cittadina Veglia è un incanto. Però le spiagge intorno sono più caotiche secondo me.
KM 112 per gita turistica con Guzzone=)
molto interessante ed impressionante Soline Bay, baia con fanghi curativi |
Giovedì 14 Luglio: giro isola KRK, verso parte più alta di isola, facendo la strada che porta a Svetly Ivan che alla fine tutta isola è grande verde altura, e alcuni punti sulla strada offrono paesaggi bellissime sul mar Adriatico e colline pieni di vegetazione.
KM 74
Venerdì 15 Luglio mattina abbiamo deciso di partire per casa. Anche se c'era vento forte non potevamo immaginare che il ponte (che è unica strada senza traghetto da isola) può essere chiuso per motocicli ed altri tipi di veicoli alti. Arrivando li abbiamo visto grande scritta: chiuso per motocicli, caravan, camper etc, causa Bora. Oh no!...E in effetti sentendo moto che si spostava con ennesima folata di bora, Flavio che perdeva controllo di Guzzone, abbiamo visto che poliziotto correndo verso di noi ci ha vietato di passare, ed era abbastanza ovvio, perché quel ponte noi non lo passavamo di sicuro. Con tanta fatica di girare e di guidare (asspettando prossima ventata forte dovevamo abbassare tantissimo velocità) siamo andati verso unico porto aperto quel giorno - Valbinska che faceva partire solo traghetti verso Isola Cres (CR) a Merag. Bello, visitiamo altra isola...)) Guardando mare era difficile di capire come fanno traghetti viaggiare, però la distanza era corta e non avevamo scelta=)
No ma sul traghetto dovevate vedere la faccia di Flavio che guardava da sopra nostra moto che non hanno neanche legata!, e che poverina stava li sul pavimento bagnato, sotto la pioggia, ma che era niente rispetto a secchi d'acqua che arrivavano quando il traghetto si piegava destra sinistra sotto la forza di onde, la gente intorno che stava male, io pallida sono rimasta li ferma e preferivo di non vedere come nostro traghetto cercava di attraccare al porto senza farci ammazzare sotto gli scogli intorno al posto. Preferivo di non vedere...Pensavamo che peggio è passato, invece forse era ancora per arrivare, perché dovevamo attraversare metà di Isola Cres, che consiste di salita in montagna e discesa, per arrivare in altro porto che ci permetteva di prendere traghetto per terra ferma di Croazia!
34 km di strada abbiamo fatto non so...in due ore forse un po meno sotto la pioggia,con asfalto bagnatissimo, sassi che cadevano da montagna e Bora che sempre si ricordava di sua potenza. Io penso che quel giorno ho capito che mio marito è grande motociclista. Io non so come ha fatto con borsa caricatissima di borse, bauletto, borsa serbatoio, noi due, vento che spostava moto e non potevi fare niente! Mi ha detto Flavio che lui può guidare in tutti condizioni climatiche: pioggia, neve, fango, freddo, caldo, nebbia, ma vento cosi forte no! Perché penso io, è unico momento quando da te può non dipendere prossimo punto dove sarai quando guidi, come guidi ma moto non va dove la dici di andare. Ma cosi si può andare anche fuori strada e sulla isola di Cres fuori strada significava giu giu dalla roccia al mare...non voglio neanche immaginare. Ma volevo solo sottolineare che nonostante paura, che aveva Flavio, è riuscito a portarci a casa, salvi. E penso che gli costava tanto guidare TUTTO il santo giorno con pausa traghetto e pausa pranzo di mezzora, con tensione mentale e fisica.
no ma la mia faccia dice tutto... |
Il vento era forte fino a Trieste. Era la mia prima e spero ultima conoscenza di fenomeno BORA, che capita purtroppo spesso da quelle parte.
Ovviamente alla sera venerdì abbiamo beccato tutte code possibili in autostrada in Italia. Eravamo esausti e si può solo immaginare in che condizioni siamo arrivati a casa dopo 15 ore di viaggio dalle 7.30 di mattino dino alle 22.30 di sera...facendo solo 712 KM totali...ma tutti chilometri percorsi sono diversi...
Con totali 5195 km chiudiamo questo splendido viaggio che come tutti altri ci ha portati tante emozioni, nuove conoscenze, tante cose viste e tante strade passati, io, Flavio e lei! sempre la MOTO!
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