Era il viaggio in moto piu emozionante di mia vita. Tornavo a mia Mosca! Mia città d'origine, dove ho vissuto fino a 23 anni. Tornavo non in aereo come ho fatto tante volte prima, ma in moto partendo da casa nostra a Baveno (VB) e con mio marito Flavio che non è mai stato a mia Mosca. é stato in Russia, vero, ma si tratta di tempi di Olimpiadi a 1980, 5 anni prima che sono nata io e credetemi, Mosca di 1980 e Mosca di adesso sono due città diverse. Tutta Russia è molto cambiata ormai. Il paese che non si cambia invece è Bielorussia...non sono stata mai prima li ed era abbastanza strano e sorprendente vedere certe cose.
Questo viaggio è cominciato 28 Giugno 2014 e finito 12 Luglio 2014. Due settimane precise. E include seguenti paesi (sia solo per passaggio sia per visitare): Germania, Polonia, Bielorussia, Russia - Mosca, dacia a Dmitrov vicino a Mosca, San Pietroburgo, Lettonia, Lituania e Polonia e Germania di nuovo al ritorno. Ecco. Con totale di 6838 km e tanto tanto male delle chiappe))
ah dimenticavo la cosa piu importante - il merito di aver fatto il bellissimo stupendo giro senza avere NESSUN problema durante il viaggio è assolutamente suo - Kawasaki Versys 1000. Grazie grazie a nostra Kawa, la moto con affidabilità altissima.
Nostra prima tappa era il sabato 28 giugno da casa nostra a Baveno (VB) a Zossen (Germania) con totale di 1018 km. Niente di male per primo giorno, a? Va be, è più facile sempre al inizio quando sei ancora fresco fresco) E ovviamente siamo partiti con la pioggia! E questo a fine Giugno?! Alla mattina c'erano tipo 12 gradi o un po' di più, ma siccome dovevamo passare tutta Svizzera e gran parte di Germania, arrivando verso Piccolo San Bernardo giustamente temperatura è scesa fino a 7 gradi...ed io immaginavo ancora tutto il giorno in moto, con poca probabilità di scaldarci...e cosi è stato, quasi cosi. In Germania c'erano un po' più di 20 gradi. E come vedete in foto sotto mattina dopo siamo partiti con 14 gradi e cielo coperto e grigio.
Seconda tappa era divertente...e anche lunga, molto lunga - 977 km e tanto tanto tempo in attesa per a dogana))Dovevamo attraversare tutta Polonia da Zossen dove ci siamo fermati per dormire per arrivare a Baranovichi, una cittadina bielorussa vicino a Minsk. Volevamo stare in posto più piccolo e tranquillo di Minsk in mezzo di boschi e laghi. E cosi è stato. Comunque in questa tappa dovevamo anche passare il confine tra Polonia e Bielorussia in punto di controllo Bobrowniki ed è stata esperienza unica e indimenticabile))
Bobrowniki è il posto più grande di confine tra Polonia e Bielorussia. Ed è sempre pieno. Noi eravamo li già pomeriggio tardi, stanchi ma ottimisti. ) Anche se ottimismo cominciava di sparire avvicinandosi alla dogana, passando lunghiiii cose di camion e macchine. Allora io vi dico una cosa - è vero quello che è scritto su internet riguardo le code e ore di attesa. Code di camion sono più paurosi. Ormai stanno li ore e ore e anche giorni. Hanno addirittura toilette per loro sulla strada, ci sono piccoli chioschi con snack lungo le code, qualcuno di paesini vicini porta a vendere qualcosa di caldo a mangiare o bere. Vi giuro, è cosi. C'è vita piena intorno a dogana. Per le macchine è più veloce. Però abbiamo visto code lunghissimi anche di auto. La gente passeggiava vicino alla macchina, qualcuno dormiva. La coda di moto non c'era ovviamente. Semplicemente perché non c'erano le moto) Per questo con grande coraggio abbiamo passato maggior parte di machine e lasciando davanti un paio di macchine, giusto per non esagerare troppo, siamo messi in coda ad aspettare)) e poi niente, ti fanno fermare, devi compilare le carte, subire controllo totale di documenti e le borse e valige e rispondere a stupide domande di doganieri. Domande sono strane perché sembra che vogliono trovare per forza qualcosa che non và o con documenti o con moto. Il visto per Flavio abbiamo fatto in anticipo (a proposito, bisogna mandare documenti a Roma perché il consolato di Bielorussia c'è solo li con pacchetto completo di carte necessari) e la moto era apposta. Comunque dopo qualche tempo (e di preciso piu di due ore li alla dogana, e questo senza code!), eravamo finalmente in Bielorussia! ancora qualche ora di strada di ariviamo in albergo...uffa...era lunga veramente questa tappa...
questa coda comincia chilometri e chilometri prima di dogana |
Baranovichi è città piccola vicino a Minsk in mezzo di boschi pero e laghi e castelli. Dove dovevamo andare il giorno dopo. Però come anche il resto di paese è poverissima con forte accento di unione sovietico dappertutto) Cioè dai tempi di cascia e martello qui non si è cambiato niente! Le macchine, le case, edifici, monumenti etc. tutto tutto d'epoca. Hanno messo solo un paio di discoteche moderne in centro e ristoranti e cinema. Basta! Ma che tristezza faceva questa città ragazzi...
questo è parcheggio di nostro albergo...siete senza parole? unica cosa bella che c'era li erano tre ragazze di reception che era una più bella di altra)) ma questo vi racconterebbe meglio mio marito) |
non è raduno di macchine d'epoca, è semplice parcheggio vicino di case |
Giorno dopo siamo andati a visitare due castelli - Nesvizh e Mir. Ma che meraviglia! Faceva anche caldo, ragazzi, non ci credo-))
Km 188 per terzo giorno di viaggio. Almeno abbiamo riposato un po' prima di ripartire per Mosca)
Grande Kawasaki - da Italia a castello di Nesvizh in Bielorussia! |
Castello di Nesvizh |
Castello Mir, e il tempo diventavo un po' bruttino) |
Martedi 1 Luglio Baranovichi (BY) - Mosca (RUS) Ecco la mitica tappa! 898 km partendo alle 5 di mattina e arrivando a casa a Mosca verso le 20...pensavo di morire, veramente. Una di tappe più pesanti di mia carriera di zavorrina. e questo e con fatto che non c'è più la dogana tra Russia e Bielorussia. Passi e basta. Ma faceva caldo tutto pomeriggio quando eravamo gia in Russia, e c'erano tante ma tante code a Mosca e tanto prima di Mosca. Un vero incubo! Tutto il giorno in moto...non sentivo più niente...poi ero tutta cosi emozionata a vedere i miei dopo tanto tempo, che qualche chilometro prima di destinazione mi sono scoppiata a piangere) e subito dopo i camionisti hanno cominciato di farci passare in moto vedendomi in lacrime)
Il giorno dopo siamo andati in giro a centro di Mosca, facendo tutte le tappe turistiche obbligatorie. Mia città ci ha accolti con grande sole e 30 C°. Giornata stupenda. eeehhh come mi mancava mia Mosca...
niente moto! a parte che a Mosca è abbastanza difficile guidare la moto o altro mezzo al merito di traffico esagerato, Flavio voleva vedere metropolitana)
Mitica piazza Rossa! |
C'erano veramente 30 C°. E nostri amici che ci scrivevano d'Italia dove pioveva, non ci credevano)) |
Giovedi 3 luglio giro Mosca
KM 0
sole, 24 gradi
cos'è la felicità? fare giro in mota panoramica "Mosca 850" che ti porta al altezza di 73 metri con panorama fantastico al fianco di mio marito e mio padre che non vedevo da quasi 2 anni |
Nuova Mosca cresce ogni anno di più...hanno dedicato la parte di città per questo progetto moderno |
non poteva mancare giro in barca sul fiume Moskva |
Venerdi 4 Luglio siamo partiti a dascia (casa estiva vicino a Mosca, in mezzo di natura - foresta, laghetto etc) a Dmitrov. 101 km e il paesaggio cambia completamente. Non ce piu traffico, smog, grattacieli e caos di Mosca. Ce solo bella casetta di legno di mia famiglia che ci ha ospitati per qualcjhe giorno.
Statua di Dmitriy Dolgorukiy (fondatore di città) a Dmitrov |
Giorno dopo siamo andati ad un Monastero vicino a dacia a Sergiev pasad. Niento moto qual giorno. Abbiamo fatto compagnia alle mie nipotina, che si è addormentata sulla mia spalla alla strada di ritorno - patata.)))
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abbiamo fatto divertire le nipotine sulla moto, era loro prima volta) |
ha cominciato prima di me, cavoli)) gia a 7 anni |
la chiesa a Sergiev Pasad |
E Domenica 6 Luglio dopo un saluto dolce e bacio a mia mamma quasi ad alba, siamo partiti per San Pietroburgo! Sono stata li tanto tempo fa con scuola ed ero curiosa di vedere i cambiamenti.
Ovviamente prima bisognava arrivare a questa stupenda città, cosi detta "Venezia del nord". 686 km non sembravano cosi paurosi al inizio, però abbiamo messo un bel po'...avevano i lavori sul'autostrada. Spero che porteranno a miglioramenti perché per adesso non esisteva nessun autostrada. A volte era solo una corsia. A volte due con una riempita di camion...niente autogrill ovvio...Però abbiamo mangiato lo stesso benissimo in un caffè sulla strada da una signora gentilissima che preparava carne alla griglia (shashlik) al aperto e allo stesso tempo ha fatto in tempo di prepararmi la zuppa fredda e qualcosa di secondo per Fla. Cucina casalinga sulla strada in un posto sperduto! Ma sapete quanto era buono))
Ovviamente prima bisognava arrivare a questa stupenda città, cosi detta "Venezia del nord". 686 km non sembravano cosi paurosi al inizio, però abbiamo messo un bel po'...avevano i lavori sul'autostrada. Spero che porteranno a miglioramenti perché per adesso non esisteva nessun autostrada. A volte era solo una corsia. A volte due con una riempita di camion...niente autogrill ovvio...Però abbiamo mangiato lo stesso benissimo in un caffè sulla strada da una signora gentilissima che preparava carne alla griglia (shashlik) al aperto e allo stesso tempo ha fatto in tempo di prepararmi la zuppa fredda e qualcosa di secondo per Fla. Cucina casalinga sulla strada in un posto sperduto! Ma sapete quanto era buono))
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sulla strada mangiando mirtilli appena raccolti da una vecchietta e venduti a noi ad un prezzo ridicolo.Ma che buoni!) |
Lunedi 7 Luglio Giro San Pietroburgo -Km 0
No, è troppo bello San Pietroburgo, ragazzi,o Piter, come lo chiamiamo noi, russi-) Anche se non abbiamo usato la moto volevo mettere qualche foto lo stesso. é una meraviglia di arte, scultura, architettura - su cosa mio marito mi ha detto - ovvio! erano gli italiani a costruire San Pietroburgo)) e ha ragione. però suo patriottismo meritava questa nota sul blog)
Martedi 8 Luglio siamo andati a Petergof che era una residenza di Petr I costruita sul Golfo di Finlandia. Non è lontana. 112 km fatti per godere bellissimi giardini, fontane e palazzi di Petergof.
stupenda statua di Sansone in oro - l'apoteosi di questo regno di fontane a Petergof |
Mercoledi 9 Luglio siamo partiti da San Pietroburgo ad Aglona (Latvia) - nostra prima tappa sulla strada verso casa. 548 km ma era dura ragazzi...e più che tanto perchè ci siamo bloccati in dogana a Latvia. Ma ci credete che hanno messo più di un ora a controllarmi documenti! Che erano in regola ovviamente. Niente da fare...poi c'erano altri lavori sulla strada, che a Latvia è gia stretta. Ma a loro non serve autoban a 4 corsie, non vedi quasi nessuno passare, è il paese con popolazione bassissima) Forse anche per questo ti da senso di tranquillità e pace...
lungo la strada ci sono tantissimi case di uccelli. E a volte sono talmente fermi, che mi sembravano finti) però erano piu che veri) |
Giovedi 10 Luglio procediamo verso l'atra fermata -a Tykocin (Polonia). Ci siamo fermati in un posto stupendo - Kiermusy Dworek nad Łąkami con parco riserva vicino dove abbiamo fatto amicizia con bisonti)
540 km ma anche qui era lunga, perché in Polonia non ci sono autostrade. Sono da Varsavia verso Germania. Per questo si viaggia in una corsia a velocità bassa e si cerca di sorpassare camion che ti fanno respirare gas nero dal tubo.
540 km ma anche qui era lunga, perché in Polonia non ci sono autostrade. Sono da Varsavia verso Germania. Per questo si viaggia in una corsia a velocità bassa e si cerca di sorpassare camion che ti fanno respirare gas nero dal tubo.
Venerdi 11 Luglio altra tappa con firmata a Lutherstadt Wittengerb a Germania. Cavoli, 4 giorni per tornare a casa da San Pietroburgo...non ti passa più=))
818 km con temporale beccato e con grande stanchezza dal viaggio...
818 km con temporale beccato e con grande stanchezza dal viaggio...
Ed ecco, arriva ultimo giorno di viaggio 12 Luglio e ultima tirata verso casa a Baveno.
961 km che sono cominciati con nebbia, poi siamo passati a sole, poi a diluvio universale e poi sole di nuovo...era la tappa dura...e noiosa
961 km che sono cominciati con nebbia, poi siamo passati a sole, poi a diluvio universale e poi sole di nuovo...era la tappa dura...e noiosa
e con grande soddisfazione e 6836 km dietro le spalle siamo arrivati a casa!
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