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Pazzesco viaggio in Turchia in moto a Luglio 2015! 4500 km in 7 giorni, viaggio che meritava la fine diversa, ma ci piacciono avventure, dai=)

Viaggio Turchia 4-17 Luglio 2015

Non saprei come cominciare a descrivere questo viaggio…Viaggio molto avventuroso e piu pazzo che avevamo mai fatto. Di programmati circa 8 mila km in 2 settimane, li abbiamo fatti solo 4500 km in 7 giorni e siamo tornati in aereo lasciando nostra Moto Guzzi Stelvio 1200 NTX in Turchia che aveva un problema abbastanza grosso che non sono riusciti a risolvere in pochi giorni in nostra presenza. Che dire? Può succedere se fai viaggi in moto o in macchina etc. Ma ragazzi, se ti succede in Turchia in mezzo di nulla, vi assicuro che è poco piacevole e molto stressante.  Meno male tutto il disastro con moto è successo durante nostri ultimi giorni in Turchia che dopo ci restava solo il viaggio di ritorno lunghezza circa 3 mila km. Ma prima di questo!.. Prima di questo c’era un viaggio indimenticabile e uno di più belli che abbiamo fatto! Le tappe erano seguenti: Baveno, Italia -Morovic, Serbia - Sozopol, Bulgaria - Bolu, Turchia - Goreme Cappadocia, Turchia - Torba, Turchia. E poi da Torba (Bodrum) siamo tornati a casa in aereo. Turchia è paese meraviglioso, ragazzi. Pieno di colori, tradizioni forti di cui origini vanno dietro in tanti anni dietro, cultura particolare molto affascinante e la gente vi devo dire buona, accogliente e pronta ad aiutare, che abbiamo scoperto con nostra esperienza queste cose purtroppo, ma abbiamo per fortuna incontrato le persone che sono comportati da amici vedendoci per la prima volta. Ma proseguiamo in ordine di viaggio.

Giorno Primo, 4 Luglio 2015 Baveno - Morovic (Serbia)
Come primo giorno di viaggio non era niente di troppo esagerato. Km totali 1017. Ma siccome faceva veramente caldo, 31°C! e viaggio era lungo e poi c'era dogana di Serbia, e poi abbiamo aspettato un po' il padrone di casa dove siamo fermati, e alla fine di giornata eravamo veramente cotti! Siccome siamo gia stati in Serbia, abbiamo deciso di non fermarci qui piu di 1 notte e ripartire verso seconda tappa in Bulgaria.


Giorno 2 Morovic - Sozopol (BG)
Secondo giorno con meno km (totali 908 km), ma era anroca piu stacante di primo. Sotto il caldo di mezzogiorno (e ovviamente siamo arrivati li proprio in ora piu affollata) abbiamo scoperto come sono le dogane tra Serbia e Bulgaria. Siamo gia passati diversi dogane in viaggi precedenti, ma questa Bulgara può addirittura competere forse con quella di Bielorussia, forse eh. Si avvicina almeno di sicuro. Sotto c'è il video di poveri noi e soprattutto più povere famiglie in macchina che c'erano in coda da ore ore...sotto 28°C!






Quando siamo arrivati al mar Nero a Sozopol ci aspettava paesaggio stupendo rilassante che valeva la pena aspettare...che tranquillità ti da questo posto...
Giorno dopo abbiamo deciso di riposare dopo due spostamenti abbastanza pesanti e abbiamo trascorso tutta la giornata al mare! che credetemi è molto bello a Sozopol e dintorni. La sera siamo andati ad esplorare la città che ha la fortezza tenuta molto bene e diversi musei e stradine vecchi, molto affascinante. Senza troppa gente, senza caos, questo posto è molto addato alla vita tranquilla, vi giuro. Se volete un idea di passare la vecchiaia, perchè no=)considerando anche il costo di vita molto basso rispetto a quello in Italia.
9 Km abbiamo fatto giusto per arrivare in spiaggia e indietro=)
Giorno quattro c'era la tappa forse più importante di tutto il viaggio! Da Bulgaria Sozopol a Bolu in Turchia passando famoso Bosforo e mettendo le due ruote per la prima volta in Asia! Erano le emozioni uniche passare questo ponte anche se sul video si vede che è il ponte normale grosso e non c'è niente di particolare, ma particolare era la nostra prima volta in Asia. Particolare era tutto il viaggio e dogana tra Bulgaria e Turchia in montagna che siamo passati presto alla mattina e non abbiamo impiegato troppo tempo, anzi fin troppo poco, facendo tutti i controlli necessari ovviamente. E particolare era il traffico allucinante intorno ad Istanbul, ma noi eravamo cosi esaltati che ci quasi piaceva pur stare in traffico e inspirare lo smog di camion intorno a noi. E particolare e magico era il momento di avere una settimana in Turchia davanti a noi e non sapere cosa ci aspetta! Turchia era tutta da scoprire!
Abbiamo fatto 611 km anche se durata del viaggio era non proporzionalmente lunga!


Bolu era una tappa necessaria per dividere la strada tra Bulgaria e Cappadocia che era la meta più importante. Infatti a Bolu ci siamo fermati solo per la notte e mattina presto via. Bolu è una piccola città tranquilla con le terme famosi in Turchia (infatti in albergo dove ci siamo fermati tutta l'acqua era termale, anche per lavarsi e si poteva fare vasca con acqua termale in propria camera) a meta strada tra Istanbul e Ankara.  Albergo del resto non era granché, ma alla sera abbiamo scoperta la ospitalità e gentilezza di padrone che ci ha cucinato la cena chiedendo nostre preferenze, ci ha riempiti di formaggio turco di carpa con miele fresco fresco ancora in celle! Mai mangiato miele cosi buono e di sicuro non immaginavo di assaggiarlo in Turchia! E di notte visto la vicinanza di albergo alla Moschea di città ogni tot di ore ci svegliava il canto incantevole di preghiere musulmane. Era una cosa mistica e come ipnosi ti veniva di ascoltare ancora e ancora. Me li ricorderò per tutta la vita. Non capisco il significativo di quello che cantavano (ma credo le cose religiosi ovviamente), ma è tra le cose più belle che ho sentito nella mia vita.








Quinto giorno 7 Luglio siamo al Parco Nazionale di Goreme,Cappadocia, uno dei miracoli di natura che credetemi impressiona veramente. Non ci credevo ai miei occhi quando ho visto il paesaggio. Cappadocia è formazione geologica unica nel mondo. Ci sono altri posti ma sono molto più piccoli e bassi. In parco ci sono cavità e grotte che maggior parte sono naturali, ma anche artificiale che continuano di essere abitati. Infatti anche nostro piccolo albergo era dentro una roccia! Emozione unica, vi devo dire. C'erano i muri di roccia, il buco in pavimento con antichi reliquie dentro e anche bagno turco! E ovviamente tappetti artigianali con disegni stupendi dappertutto. Tutto il giorno ci siamo girati in moto per godere questa giornata in posto cosi speciale. Anche se il Parco è gigantesco e non è facile orientarsi li, al mio parere abbiamo visto maggior parte di cose. Non avevamo il tempo solo di provare famose mongolfiere con quale organizzano il giro quasi ogni mattina. E penso che il costo pesante ne vale la pena.
Con totale 526 KM e la cena in forma di piatti tipici turchi abbiamo chiuso questa giornata indimenticabile!





abitazioni rupestri




camini delle fate





vero kebab turco!

abitazioni rupestri


Alla mattina del giorno dopo prima di partire al mare al sud di Turchia abbiamo visto l'altra meraviglia del mondo: centinaia di mongolfiere in cielo sopra il Parco, l'addio più bello di cosi non potevamo pretendere


Per dirvi di gentilezza e accoglienza di turchi: sulla strada in una piccola città che passavamo c'era un benzinaio e vicino il panificio che vendeva pane. E siccome mattina non abbiamo fatto collazione ci siamo fermati per prendere un pezzo di pane turco che è buonissimo e senza sale, senza zucchero ma buono da non credere, insomma il proprietario ragazzino visto che siamo già stanchi un po' e andiamo lontano, ci ha offerte tè (in Turchia dappertutto bevano tè mattina, pomeriggio, sera, notte), ci ha improvvisato due sedie, due bicchierini e tè che preparavo per i suoi! Ci ha offerti anche biscotti! Senza parlare ne inglese, ne italiano! Ragazzi, ci vedeva per prima e ultima volta nella sua vita, abbiamo preso da lui solo un pezzo di pane e ci siamo trovati a casa turca con tazza di tè calda che ci voleva proprio!
Sesto giorno c'era la tappa più lunga del nostro viaggio, non di chilometri ma di durata. Da Goreme siamo partiti per il mare al sud di Turchia, a Torba che è vicinissimo al Bodrum famoso. Dopo la partenza prestissimo alla mattina tutto andava bene perché c'era autostrada. Ma al certo punto, autostrada è finita e nostro super navigatore aveva bel idea di portarci a fare la "scorciatoia" in forma di strada sterrata bianca in montagna! A noi piace ogni tanto fare le strade insolite, sterrate, sono più divertenti ovviamente, solo che qui parliamo di paese sconosciuto molto lontano (che parte il discorso se ti succede qualcosa sei in montagna sulla strada dove non passa nessuno neanche!), fai questa strada per la prima volta e non sai quanto è lunga e cosa ti aspetta dopo, moto da sola pesa 260 kg che non vuol dire niente perché la moto è adatta allo sterrato, ma qui bisogna aggiungere peso di due borse piene di nostra roba preparata per due settimane, bauletto pieno di altra roba ulite nei viaggi lunghi, borsa serbatoio piena come uovo anche quella e noi due: 110 kg e 55 kg circa. potete immaginare povera moto sui sassi e curve improvvisi sotto caldo di Luglio! Ci faceva paura questo tratto e dopo ci siamo molto pentiti di averlo fatto: 1 km prima di un benzinaio (e meno male è successo li) si è accesa la spia OLIO, la moto ha cominciato di scivolare sulle gocce di olio che scendeva e con tanta paura di cadere ci siamo andati lentamente fino al benzinaio dove ci siamo fermati per scoprire che nostro filtro d'olio si è spaccato! Probabilmente c'erano troppi vibrazioni e scosse durante nostra avventura sullo sterrato. Non vi dico cosa si sente quando ti fermi in un benzinaio in mezzo di nulla con filtro d'olio spaccato e la moto ferma in conseguenza e sei già tutto il giorno in viaggio e ti mancano ancora due ore di strada fino al punto di arrivo. Ovviamente il benzinaio non parlava inglese, ma con aiuto di un ragazzo che faceva benzina e parlava inglese siamo riusciti a chiedere aiuto e ci hanno chiamato caro attrezzi di un meccanico da città più vicina (che meno male era vicino) Mugla. é arrivato subito e siamo andati con nostra moto ferma in officina. Li i ragazzi molto gentili e disponibili e molto veloci ci hanno cambiati filtro d'olio e siamo andati a continuare nostra strada verso il mare e relax. Li parlando o vero cercando parlare con ragazzi mentre sistemavano nostra moto, abbiamo conosciuto un ragazzo turco che parlava bene inglese ed era li per caso, non era meccanico ma intendeva di problematica perché lavora in centro revisioni. Abbiamo preso suo numero di tel visto che era unico con cui potevamo parlare e capirci. Ma credetemi non immaginavo mai più vederlo e sentirlo. Ma il destino ha deciso diverso...Ragazzo si chiama Ali Duzel. E ringrazio cielo che ho preso suo numero di telefono quel giorno!

strada sterrata sembrava non finire mai....

abbiamo sporcato tutto di olio da benzinaio. buono che aveva lavaggio di macchine proprio li accanto

Dopo tutte le peripezie e avventure e dopo 850 km e 14 ore di viaggio siamo arrivati al mare a Torba! Faceva ancora caldo alle 20 di sera. Bellissimo posto tranquillo...quello che ci voleva dopo la giornata che abbiamo passato=) 


cena al base di pesce appena pescato e pane turco...hmmm...buonissimo...

Giorno dopo non abbiamo fatte niente, ma solo mare e spiaggia bellissima di Torba e piscina di albergo e passeggiate  lungomare. Facciamo riposare nostri lati B dalla moto=)
Ottavo giorno del nostro viaggio abbiamo usato moto, ma solo per andare ad esplorare un po' la zona di Bodrum e poi a goderci le giornate caldissimi al mare bello trasparente.
 Km 53






Giorno dopo di nuovo mare e sole e relax!
Km 19





14 Luglio dopo bel riposo al mare abbiamo deciso di andare a visitare Pamukkale, Castello di Cartone, il Parco natura situato in città Denizli. Era abbastanza lontano da Torba dove eravamo, ma credetemi vala la pena andare a visitare questa meraviglia del mondo! Non si capisce proprio come si sono formati queste rocce bianche con laghetti e fiumi di acqua termale. Scusate, non che non si capisce, non capisco io che non mi intendo di scienza chimica ma è tutto risultato di acqua termale che è piena di calcio e carbone. Poi non chiedetemi altro, che io sempre pensavo che erano di sale=)) Ma ovviamente non è sale. Fantastico camminare a piedi nudi su una superficie bianca dura dove scorre e non scivolare! Anche se il Parco è fatto tutto in salita e dopo discesa in conseguenza. Era la giornata super calda! Non si riusciva di fare due passi senza capellino in testa e qui c'era anche l'acqua calda dappertutto e fango caldo in fondo di laghetti termali. Infatti qualcuno stava li tutto il giorno volto nel fango=) Abbiamo trascorso tutta la giornata li. Giornata indimenticabile e inripetibile in tutti i sensi! Piena di emozioni uniche!










Verso la sera abbiamo cominciato nostra strada verso albergo a Torba e a metà strada due ore prima di arrivo la moto si è fermata con "service" che lampeggiava e la moto che si accendeva più! Ha fatto 470 Km quel giorno. Ragazzi, erano le 19 di sera, noi eravamo in bel mezzo di nulla in montagna, da soli ovviamente, con pochissime machine che passavano e con due telefoni che finivano la ricarica. Non vi dico che panico ti viene! Ma calma, chiamiamo servizio Moto Guzzi che aveva assicurazione in Turchia. Dopo lunghe attese at telefono (aspettate vostra chiamata sarà inoltrata al primo operatore disponibile) che gia passi belli 10 min di tempo aspettando e paghi una fucilata la chiamata in Italia, dopo questo operatore ci dice che non sa come gestire questa situazione, perché a la prima volta che una moto si ferma cosi lontano. Bella risposta! Doveva richiamarci, ragazzi, non ci credete, ci hanno richiamati dopo nostre decine di chiamate dopo due giorni! Hanno lasciato una coppia con moto ferma alle 20 di sera da soli in montagna in Turchia! Ma ci rendiamo conto!
Flavio che era infuriato e con fumo che usciva dagli orecchi, io che piangevo, e con pochi soldi e energia di telefono ci è venuta la idea di chiamare nostro amico Ali che qualche giorno prima ci ha aiutati di aggiustare la batteria. Ci ha mandati subito l'altro caro attrezzi da Mugla che era 50 km distante. Di nuovo eravamo in officina dove ci siamo fermati per la batteria. Non ci credevamo. Eravamo stanchi, impauriti ma guardando quelli ragazzi sorridenti e disponibile in tutto, ci ha aiutato un po'. Ci hanno fatto accomodare con tazze di tè caldo e hanno cominciato di aprire nostra moto cercando di capire meccanismi di Moto Guzzi che vedevano per la prima volta ovviamente=) Oh, non ci credete, ma dalle 8.30 di sera sono rimasti li fino alle 3 di notte! Il giorno dopo non era weekend. Dopo ci hanno portati in albergo li vicino. Abbiamo fatto la cena strepitosa tutti insieme li in officina al base di pane turco e anguria e dopo il tè ovviamente=) Me la ricorderò per tutta la vita questa cena. In testa c'erano tanti tantissimi pensieri come tornare, quando tornare, come farci richiamare da assicurazione etc etc. Meccanici turchi, ormai nostri amici hanno aggiustato la moto come potevano, ma a metà strada da Mugla a Torba, dove avevamo albergo, ma moto si è fermata di nuovo. Sotto il sole di mezzogiorno, abbiamo chiamato di nuovo Moto Guzzi, ma niente ovviamente, e poi nostro amico Ali e ci ha mandati altro caro attrezzi che ci ha portati gia in albergo. Abbiamo lasciato la moto in officina di Moto Guzzi ufficiale a Bodrum e siamo rimasti in albergo aspettando risposte da nostra assicurazione. Risposte non c'erano. C'erano tanti soldi spesi, panico e insicurezza. Abbiamo preso i biglietti per aereo per tornare in Italia lasciando con mal in cuore nostra moto a Bodrum, dove dopo dovevamo tornare a prenderla. Noi ovviamente, al nostro carico.
Non ridete, ragazzi, ma dopo che hanno riparato la moto (e hanno messo un mese per farlo) Flavio è tornato in Turchia a prenderla, ma dopo pochi chilometri che ha fatto da officina la moto si è fermata ancora! Niente da dire di piu, Flavio è tornato in aereo in Italia e dopo ancora un mese ci hanno portati la moto in Italia.
4500 km totali che dovevano essere intorno a 8 mila. Emozioni di ogni genere, paese meraviglioso di Bulgaria e Turchia, la gente che ci ha dato tutto aiuto che poteva e non poteva, mongolfiere in cielo sopra Cappadocia rocciosa, bagno in laghetto caldo con fango bianco a Pamukkale, mare caldo e dolce di Torba e anguria con pane alle 3 di notte in compagnia di persone splendide - cosi mi ricorderò questo viaggio.
Non ricorderò miei lacrime in mezzo di notte da stanchezza e paura, non ricorderò le mani sporchi di olio e panico totale, non ricorderò il male che avevo dopo chilometri e chilometri su Guzzone che vibra come un trattore, non ricorderò lunghe attese di poter parlare con qualcuno di servizio assistenza al estero, non ricorderò le cose brutte che ci sono successi! E niente, niente può toglierci la voglia, gran voglia di andare in moto, andare e andare, lontano o vicino, sia con Moto Guzzi, sia con altra moto, ma vi scriverò ancora e ancora perché non ci ferma nessuno!=))



ritorno in aereo venerdi 17 Luglio 2015

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