In Africa con Africa: in sella di nostra Honda Africa Twin alla scoperta di Marocco!

Tour Marocco
1 - 14 Luglio 2017
Moto - Honda Africa Twin 1000

1 Luglio: Baveno (I) - F- MC - Gerola (E)
KM 1050
Ecco arrivato il grande giorno di nostra partenza per tour in Marocco a due ruote. Partenza come previsto era Sabato 1 Luglio ore 5 di mattina...😞non abbiamo pensato che forse dopo settimana di lavoro e prima di metterci in viaggio cosi impegnativo con prime tappe cosi lunghi forse sarebbe meglio di riposare un paio di giorni magari...😅 Ma comunque andiamo in vacanza, che se 'on the road' - riposiamo li no? haha😏cosi credevo io, ma in realtà questi 14 giorni di viaggio sono stati una vera prova che ovviamente la nostra Honda Africa Twin l'ha superata alla grande e noi un po' meno😆😇
Ecco ci qua sabato 1 Luglio 5 di mattina con 16 C° partenza da Baveno (VB) verso Francia e Spagna, ovviamente pioggia leggera ci benedice in partenza da casa☂ ma è stato niente rispetto al vento fortissimo🌀 che ci aspettava in Francia: Mistral! di sto Mistral famoso mi ricorderò per tutta la vita. Oltre di abbassare temperatura estiva fino a sembrare autunno, ci ha rallentati parecchio. Ma la cosa più grave è che vento di fa diventare impotente, la moto stracarica con borse laterali, bauletto, tutto pieno di roba, noi due, diventa un quasi giocatolo in mani di Mistral, ti sposta secondo le sue direzioni, ti fa prendere direzioni sbagliati, ti fa stancare, sopratutto chi giuda ovviamente, ti tiene in tensione...ti fa paura...non puoi fare niente con vento cosi forte in moto.






Cosi siamo arrivati a Gerola, Spagna: distrutti da viaggio lunghissimo e abbastanza duro, dal vento fortissimo per tutta strada da Francia ed avanti, da più di 13 ore in moto, che dire - eravamo abbastanza stanchi, ecco😅😄come si può vedere sulle foto sotto. Ma era solo primo giorno di viaggio, coraggio! Marocco ci aspetta! 🐫🐪

2 lulio: Gerola (E) - Archidona (E)
Km 937
Domenica 2 Luglio: seconda tapa del nostro viaggio non è stata una passeggiata neanche quella: dalle 6 di mattina fino alle 17 di sera, 11 ore di strada, con solito ormai vento, caldo 36 C°, desertici paesaggi di Andalusia estiva, 'super comoda' sella di nostra Africa Twin che in due giorni mi ha fatto perdere qualsiasi sensibilità di mio lato B, e alla fine siamo arrivati in questa città semi-desertica di Archidona, in provincia di Malaga, anzi in periferia di Archidona. Non chiedetemi perché fermarci proprio ad Archidona, non ho idea, era vicino ad autostrada e programmando viaggio ho puntato li. Ci siamo trovati in mezzo di scena di vita spagnola non toccata da turismo, cosi com'è, senza una parola in lingua straniera, senza modificare niente per stranieri. Ci siamo adattati alla vita del posto, aspettando che signora di B&B prenotato ci apre (B&B era chiuso domenica! con ristorante dichiarato su internet chiuso ovviamente e porta chiusa con grate metalliche!), pazienza...aspettando che in unico ristorante aperto di cittadina ci danno qualcosa da mangiare...aspettando alba per ripartire!🏍🛣

facce distrutte...

aspettando che qualcuno in questo posto si fa vivo e ci apre...

3 Luglio:
Archidona (E)- GBZ- Mohammadia (MA)
Km 449
Lunedì 3 Luglio partenza presto mattina con cuore che batte forte, nonostante stanchezza dopo due giorni di strada lunga e tanti chilometri percorsi con nostra Africana, è arrivato emozionante momento - visitare nuovo continente Africa, mai visitato primo in moto, nuovo paese affascinate Marocco con la moto che ha fatto suo nome e storia grazie a le dune in deserto africano - mitica Honda Africa Twin! L'unico modo per entrare in Marocco con tuo mezzo di trasporto che è traghetto. L'abbiamo preso ad Algeciras per Tangeri. Un oretta e mezzo è siamo sulla terra Africana! Sul traghetto puoi sbrigare già faccende doganali e dopo breve controllo al uscita dal porto a Tangeri - ecco ci qua!

Chiaramente non poteva andare tutto troppo liscio e città bianca di Tangeri ci ha accolti con vento pauroso arrivato dal oceano. Capita spesso in stretto di Gibilterra ed anche a Marocco da parte di oceano e in montagna. Ed è tutta verità che abbiamo confermata  dopo sulla nostra pelle😔
A peggiorare la situazione erano numerosi ponti sulla nuovissima autostrada che collega Tangeri con Casablanca, Marrakech e altre città grandi di paese. Bellissimi ponti che offrono panorama su oceano e colline, ma sono anche disposti al vento fortissimo da tutte le parte. Credetemi quel giorno era prima volta durante questo viaggio che ho sentito cuore fermarsi quando andando piano piano a causa di raffiche di vento al improvviso ci siamo trovati appiccicati al bordo di ponte guardando giù al vuoto. Non di dico che spavento! Ci si sente troppo indifesi in questi momenti. Vento ti stanca, ti rallenta e ti fa giocare sue regole.

vento che alza la sabbia riduce la vista e crea nuvole di sabbia

Dopo tutta sta bufera di vento, caldo secco con 40 C°, verso la sera siamo arrivati a Mohammedia, punto di riposo per riprendere la strada di oceano verso sud!
Purtroppo non era gran riposo per la sfortuna di alloggiare in una camera piena di scarafaggi giganteschi😫 che solo un ricordo mi fa vomitare...non ho chiuso gli occhi quella notte tenendo una torcia ben stretta in mani...😱

dopo le lacrime arriva sempre sorriso!

 nostro alloggio a Mohammedia era molto semplice e umile

4 Luglio:
Mohammadia (MA) - Sidi Kaouki (MA)
Km 428
Se un giorno prima su domanda di Flavio se voglio finire questo viaggio andando in Spagna sul mare a riposare, perché di riposo per ora non c'era neanche una traccia ed eravamo sfiniti, io per la prima volta da quando facciamo viaggi in moto e programmando tutte tape mai li abbiamo accorciate o tagliate, per la prima volta io non ce la facevo più, ragazzi, vi giuro, non sentivo più le gambe, la testa mi scoppiava dal rumore di moto tutto giorno, giorno dopo giorno, non riuscivo dormire bene ed immaginate che erano nostre ferie fate per riposare! Ma sapevo dentro di me che vero Marocco era ancora tutto da scoprire, ci aspettavano ancora grande cose da vedere e avevo ragione!
Sidi Kaouki, situata vicino ad Essaouria, era uno di quelli posti per quali vale la pena soffrire la strada per arrivarci! Posto incantevole: spiaggia lunghissima oceanica, sabbia scura, cavalli, dromedari, cous cous, pesce fresco...eci voleva proprio!

5 Luglio:
Sidi Kaouki (MA) - Marrakech - Alto Atlante - Passo Nis 2180m e Passo Tizi'Tichka 2262mt - Ouarzazate
Km 401
Dopo breve riposo sulla spiaggia incantevole ascoltando musica di oceano, ci aspettava la strada verso Alto Atlante, passando Marrakech. Io ho insistito tanto sulle tappe obbligatorie ad Alto Atlante che mi affascinava molto. E avevo assolutamente ragione.
Non era tappa facile, autostrada finiva a Marrakech e dopo lenta strada di montagna con paesaggi stupendi ci avrebbe portata fino a Ouarzazate. Pensavamo cosi. Come prima cosa abbiamo sottovalutato paesaggi che erano veramente unici! 🌄E come seconda cosa abbiamo sottovalutato difficoltà di strada che caso vuole in questo periodo, Luglio, era predisposta a subire tanto vento forte, che già c'è sempre ad Alto Atlante, ma alcuni giorni tipo quelli che abbiamo beccato noi, può essere ancora più  forte, provocando caduta dei sassi sulla strada😨🙈

Ed è proprio quello che è successo il giorno di nostro trasferimento a Ouarzazate - una raffica di vento forte ha provocato una brutta frana e tonnellate di sassi hanno bloccato la strada, unica strada che conduce a Ouarzarate da Marrakech. Non potevamo far mancare anche questo no😩

ogni tanto c'erano code e rallentamenti dovuti a caduta di sassi sulla strada

 Dopo lunga e pericolosa strada siamo arrivati in piccolo hotel vicino a Ouarzazate, piccolo oasi in mezzo di diserto rosso...  Emozioni di viaggio dentro di me erano talmente forti che non sentivo neanche stanchezza e caldo che faceva,avevo ancora nella testa paesaggi di montagna nera, grigia, rossa, prati verdi tra una colle e altra, strada con migliaia tornanti pericolosissimi, pezzi di strada sterrati, vento che alzava sabbia e polvere da non poter vedere niente certi momenti, e rosso! rosso fuoco, sabbia rossa, case rosse, moto, vestiti, tutto pieno di sabbia rossa...Flavio invece è arrivato alla destinazione con la febbre alta😨non so come ha fatto guidare su quelle strade per tutto il giorno con la febbre cosi e ormai non sapeva neanche lui. Bianco cadaverico ...tremava...e per adesso era evidente che tra noi VS Marocco non vincevamo sicuramente noi...

6 Luglio:
Alto Atlante - Ait Ben Haddou (UNESCO) Ouarzazate
Km 68
Giorno dopo dovevamo andare a visitare altra parte di Alto Atlante e Ait Ben Haddou, ma siamo riusciti a vedere solo quel'ultimo perché la febbre alta non dava tregua a Flavio, alzando nostre paure e preoccupazioni su giorni successivi...Però alla mattina presto quando ancora non c'era traccia di temperatura bollente di pomeriggio, siamo andati a vedere Ait Ben Haddou! Kasbah piu famosa di Marocco, patrimonio di UNESCO e vi devo dire, è tanta roba, ragazzi! La strada che porta verso questa città fortificata è indimenticabile! é unica ed è assolutamente da fare se andate in Marocco. E anche se durante nostro viaggio non abbiamo mai viste alte moto in Alto Atlante e sicuramente bisogna andare li con la moto più affidabile del mondo, io vi consiglio di fare questa strada e tutto Alto Atlante in Moto!🏍😃

7 Luglio:
Ouarzazate - Skhirate
Km 494
Meno male la febbre di Flavio è passata, come è passato nostro tempo dedicato a questo posto incantevole tra Marrakesh e Sahara.
Lasciando Alto Atlante spero un giorno di tornare qui e spero di non dimenticare mai questa terra magica, montagna e valli di color rosso, ma anche verde, tanto verde, e blu come cielo di quella mattina quando eravamo in partenza da Ouarzazate, terra di grandi contrasti. é stata veramente dura ad arrivare li, ma dopo tutto che ho visto, posso confermare con sicurezza che Alto Atlante è la meta che vale ogni km fatto, ogni difficoltà che abbiamo avuto, ogni fatica ed ogni paura affrontate.
Ci aspetta costa del nord di Marocco e Mar Mediterraneo e tante altre cose🌊🌅

Colori di Alto Atlante sono indescrivibile! Sono arcobaleno di tinture immenso!

8 Luglio:
Skhirate- Amsa
km 335 
Tappa che porta al mare, ad Amsa, piccola cittadina in provincia di Tetouan. Meritiamo un po' di giorni di relax in spiaggia no?😁

9 Luglio
Amsa e dintorni
Km 52 
Essendo unici turisti ad Amsa e dintorni e non avendo il costume adatto a stare al mare in mezzo di famiglie marocchine in vacanza, riposo al mare era escluso😅 Per questo abbiamo scelto di fare il piccolo giro lungo stupenda costa!

10 Luglio:
Chefchaouen - Reserve naturelle Bouaouene
km 159
Giorno dopo abbiamo programmato la visita in città forse un po' troppo turistica ma veramente unica di Chefchaouen! Città blu! 🔵 Ma la cosa che non immaginavamo è che strada dal mare fino a questo luogo pittoresco, era talmente bella che meritava di fare solo quella! Era la strada in mezzo di Reserva naturale Bouaouene, e ci ha regalati paesaggi meravigliosi verdi da non poter pensare di incontrare in desertico Marocco.

Chefchaouen che dire - non bisogna dire niente, basta guardare! Città sacra, che per nostra fortuna hanno aperto anche per turisti, dove domina color blu, non per bellezza estetica ma per motivi religiosi.  Sembrava di sognare facendo passeggiate lungo le vie numerosi che portano sempre più in alto!

11 Luglio
Amsa e dintorni
km 58
Ancora un po' di passeggiate in moto lungo mare prima di ripartire per Spagna!

12 Luglio:
Amsa (MA) - GBZ - Mazzaron (E)
km 575 
Arrivato il giorno per cominciare nostra salita verso la casa. Sbagliando con la scelta di Ceuta spagnola come porto di partenza di traghetti per Spagna, abbiamo trovato code! code chilometriche di gente, di macchine prima di dogana. Marocchini che andavano al lavoro in Ceuta, turisti, la gente che cercava di passare trmite spiaggia e mare, gente che saltava barriere...caos totale...con aiuto di gente del posto, siamo riusciti in qualche modo a passare dogana e prendere traghetto. Eravamo di nuovo in Comunità Europea. Ci aspettava solo lunga strada in deserto spagnolo di Sierra Nevada e Sierra De Baso.🏜🌞sotto il sole talmente forte e potente che bruciava tutto senza pietà! Non pensavo mai prima di partire per Marocco che miei primi 46 C° in moto li toccheremo proprio in Spagna, non in Marocco. Non so se vi è capitato mai di andare in moto con questa temperatura, poi magari è cosa soggettiva, ma per noi era momento molto pesante! Se andando scoprivi almeno un mezzo di corpo, sembrava che te lo bruciano con accendino!  Avevo impressione che si sciogliesse asfalto sotto di noi quando facevamo benzina. In autostrada c'erano segnali di pericolo incendi dappertutto. Siamo arrivati a Mazzaron con speranza di trovare fresco almeno giorno dopo in Andorra😅Come ricordo di questa strada di fuoco, avevo alla fine giornata le scarpe da moto con suola sciolta che si appiccicavano al asfalto camminando!😂

13 Luglio:
Mazzaron (E) - Andorra (AND) . La Vella
km 752
Ultima fermata per nostra strada di ritotno a casa era Andorra (AND) dove non siamo mai stati. Andorra è in realtà molto più carina che me la immaginavo immersa in montagna verde, laghi, un piccolo oasi in tutti i sensi.

14 Luglio:
Andorra (AND) - F - Baveno (I)
km 1050
Partendo da Andorra con la pioggia ci stava da affrontare ultima tappa di questo viaggio pazzesco! Ovviamente siamo stati costretti di cambiare la strada causa fortissimo vento lungo tutta costa francese e una volta buttati dal vento al fianco di autostrada abbiamo deciso di andare in montagna e dopo Passo Mongenevre eravamo in  Italia!😊
Con totali KM 6905 chiudiamo nostro tour in Marocco. Una vacanza che era una vera prova sia per noi sia per nostra Honda Africa Twin! Questa moto la superata alla grande! Vi dico di più, noi distrutti, tappe lunghissimi, ma lei non sapeva niente di stanchezza, ogni chilometro come primo - brillante, rumoroso e veloce! Non la ferma nessuno questa moto! Ne vento, ne pioggia, ne caldo africano, ne assenza di strade asfaltate, ne ore ore di viaggio con carico abbondante. Unico modo di fermarla era di bucare le gomme 😂 e sinceramente qualche pensiero quando io non ce la facevo più, ce l'avevo😋
Ma la cosa fondamentale che questa moto ci ha permessi di vedere il paese nuovo, di affrontare difficoltà ai quali forse non eravamo cosi pronti, ma alla fine il mio Marocco me lo porto in cuore e in memoria nonostante tutto: e sono le onde di oceano e le spiagge di Essaouria infinite, sono le montagna di Alto Atlante, sabbia rossa sulla pelle,sono i cavalli e dromedari sulla sabbia, è il te marocchino caldo con profumo di menta, è il melone più dolce che abbia mai assaggiato, ed è la gente disponibile ed Il Re di Marocco che sta facendo veramente tanto per sviluppo di questo paese!