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Alla scoperta di Paesi Baltici in moto! Da Baveno a Tallinn con Kawasaki Versys!

Adesso vi devo raccontare del viaggio uno di più belli che ho fatto in moto, viaggio in paesi molto vicini a me al livello culturale e mentale, cosi vicini che mi sentivo quasi a casa) sto parlando di Paesi Baltici: Lituania, Lettonia ed Estonia, passando Germania e Polonia. Erano 12 giorni di vacanza in moto indimenticabile, alla scoperta di cultura di paesi del Est, come li chiamano in Italia, cultura e cucina che assomigliano molto di quelli di mio paese, Russia, poiché hanno le stesse origini, scoperta di paesaggi molto diversi di quelli di Italia, con selvaggio e fresco Mar Baltico, dune bianche di Lettonia, boschi di pini, strade tranquilli tra prati enormi di chilometri e chilometri senza alcun paese abitato, con piccole casette di cicogne costruite di verghe lungo tutte le strade sopra i lampioni, con paesaggi d'Estonia ancora più diversa, più europea con piccola assomiglianza ad Olanda.
Da 30 Giugno 2013 al 12 Luglio 2013 durava questo viaggio con totali di 6638 km.
 Tutti vissuti con felicita di essere in vacanza ovviamente, di poter viaggiare, di poter vedere tante cose nuove, ma alcuni sofferti veramente) Come nostra prima tappa che abbiamo fatto di totale 992 km arrivando a Lowenbruch in Germania. Perché era sofferente? Ma semplicemente perché faceva freddo! Siamo partiti da casa alle 5 di mattina, c'era tanta strada da fare fino ad arrivare al nostro punto di riposo in Germania, passano Svizzera, Liechtenstein, pezzettino di Austria e beeell pezzo di Germania. E cosi partendo cosi presto però non immaginavo di trovare 5 gradi in Svizzera! Ho capito che siamo in montagna, ma siamo anche a 30 Giugno! E cosi mi sono congelata completamente gia dal inizio del viaggio, alle 6 di mattino ero di color blu senza sentire i piedi e le dita di mani, anche perché non ero vestita per 6 gradi. E non riuscivo a capire come devo fare tutto il giorno in moto con freddo cosi, ed erano ancora tante ore di viaggi in avanti! Ma non c'era tanto da capire- c'era da fare e basta) e cosi è stato) in Germania dopo non faceva tanto piu caldo - 16 C°. Per qausi Luglio secondo voi vanno bene? Boh, non lo so, ma ormai ultimi anni è cosi. Mi sono gia abbituata. Non fa più caldo in estate, come non fa più freddo in inverno)
Poi durante nostra fermata per mangiare in autostrada in Germania, è successa una coincidenza divertente - abbiamo incontrato la compagnia di motociclisti russi che abbiamo visti una settimana prima in autogrill in Liguria! Erano tre coppie con moto targate RU. Ed erano vestiti ancora più leggero di noi, poverini...Il fatto sta che una Domenica prima in Liguria pioveva e faceva freddo anche li) Praticamente loro non pensavano che estate in Europa e in Italia particolarmente,che era loro meta principale presumo,fa cosi scifo=) Indossavano magliette e giubbotti leggeri di pelle. C'erano 12 C° quando li abbiamo incontrati a McDonalds in Germania. Si, ci avete beccati! Abbiamo mangiato fast food, ma c'era solo questo durante tragitto in Germania, vi giuro...A proposito - ho preso insalata anche a McDonalds! Comunque era molto strano e divertente incontrare le stesse motociclisti russi (che è già una rarità) due volte in giro di una settimana in due posti moooolto lontani.
Dopo tante ore di viaggio e quasi 1000 km siamo arrivati in albergo in Germania, vicino al confine con Polonia, dove dovevamo riposare prima di ripartire lungo la tappa ancora piu lunga e strada e fredda in Polonia nord.


Seconda tappa non doveva essere molto lunga, solo 570 km, ma non sapevamo che sarà invece lunghissima e durissima. Siamo partiti con freddo di 10 C°. Ripeto, non fa freddo a 10 gradi, lo so, freddo sono - 10 per esempio, ma siamo a Luglio! E siamo vestiti da Luglio, e non ti aspetti di uscire fuori alle 5 di mattina con vapore dalla bocca. E cosi siamo partiti con questa meravigliosa e mooolto confortevole temperatura, intorno c'era nebbia e piovigginava un po. Che bellissimo inizio di giornata, pensavo io! Praticamemte tutta la giornata è stata cosi. Piu di 12 ore di viaggio per fare solo 570 km, e tutto perché non hanno fatto ancora autostrada in nord di Polonia vicino al mare. E nostra tappa era proprio li, al mare. Cosi abbiamo dovuto di fare strada vecchia strettissima di una corsia solo, che passava tra tutte paesi immaginabili in zona, e dovevi ovviamente rallentare in centri abitati, dietro camion e atri macchine che dovevano fare questa strada perché c'era solo questa! E poi potete immaginare lo stato di strada che era utilizzata da tantissimi anni di tutti i mezzi...Cosi abbiamo messo parecchio tempo di arrivare al destinazione visto anche il tempo brutto perché pioveva ogni tanto e dovevi rallentare anche per questa causa. Come faceva freddo...Mi ricordo che ci siamo fermati a mangiare in posto molto carino con cucina locale tipica e cosa ho preso? Tisana calda e zuppa di verdure calda! Poi abbiamo anche assaggiato piroghi (caldi anche questi) con diverso ripieno. Mi sono scaldata bene, peccato che dopo un po non sentivo niente dal freddo di nuovo)
Arrivati a Sopot - piccola località turistica al nord di Polonia al mar Baltico, che fa parte di Gdynia- meno male abbiamo beccato tempo più bello, 18 gradi! Ma ci rendiamo conto? Ero contentissima di 18 gradi a Luglio! Ma stra-contentissima)




Il famoso Molo di Sopot - il molo di legno più grande d'Europa.

spiaggia di Sopot





La Casa Storta di Sopot (Krzymy Domek) e la dritta cresta di mio marito=)


Giorno dopo abbiamo deciso di far riposare nostri lati B (e aveno bisogno proprio dopo due giorni consecutivi di viaggio lungo) e siamo andati in postecino carino vicino che si chiama Orlowo. Che sarebbe visitato per merito di spaiggia bellissima selvatica e parco verde con vecchi scuderie. Il posto era veramente bello, peccato che pioveva di nuovo ed era abbastanza fresco (solo 18 gradi). Non siamo riusciti neanche ad andare a visitare il castello famoso li vicino perché è arrivato il temporale-) Cosi è cominciata nostra vacanza  in Baltica))
44 km comunque per terza giornata di viaggio, giusto per riposare prima partire per Lituania ')






Quarto giorno era giorno di viaggio molto lungo. Dal'alba fino a pomeriggio tardi per fare 769 km da Sopot in Polonia a Palanga, località turistica al mar Baltico in Lituania.  E tutto perché fino a Lituania non c'era autostrada e si viaggia lentamente, poi nostro navigatore ci mandava a fare strada più veloce ovviamente passando tramite Kaliningrad. Ma problema era che anche solo per passaggio dovevamo avere il visto per Flavio(perché è territorio di Federazione Russa), che non abbiamo fatto. E cosi dovevamo fare il giro attorno al Oblast' di Kaliningrad senza navigatore ma guardando indicazioni e la mappa. Qui bisogna dire che indicazioni sulle strade non principali (che abbiamo fatto noi in Polonia praticamente) sono scritte nella lingua di paese e con le lettere cirilliche. Che mio marito non sa leggere ovviamente. E per questo ogni tanto mi arrabbiavo con povero Flavio che non sapeva dove andare dimenticando che non lo poteva sapere) E non potevo neanche ad addormentarmi sulla moto che ogni tanto mi piace a fare, perché dovevo guardare le indicazioni io. =))
In Lituania è cominciata bellissima E67 che porta fino a Tallin dopo. E poi abbiamo preso E85 fino ad arrivare al mare) Qui devo dire che autostrade in paesi Baltici non costano niente alle moto. E benzina costa parecchio meno d'Italia. Circa 1,37 euro (parlo di prezzi di Luglio 2013). Le autostrade sono belle, con pochissimo traffico, larghe, ben asfaltati, ma con pochissime area di soste possibili, troppo poche stazioni di servizio e tanti tanti controlli di velocità con camera flash) che noi abbiamo presi numerosi, ma non c'era da preoccuparsi perché facevano le foto di moto da davanti-)
La cosa bella di questa giornata di viaggio era il cielo sereno! Infatti siamo arrivati in questa carina città di Palanga con 24 gradi! E vai! Abbiamo trascorso fantastica serata passeggiando in centro e godendo ogni passo dopo stati seduti da ore))






Cosa abbiamo fatto il giorno dopo? Ma quasi niente direi) Piccolo giro nei dintorni di Palanga e dopo aver fatto 68 km siamo andati in spiaggi a riposare. Faceva abbastanza caldo - 24 C°, ma non chiedetemi se ho fatto il bagno in Mar Baltico...anche perché vi dovrò rispondere negativamente. Ma è troppo freddo e brutto...e poi mica 24 gradi bastano per farti venir la voglia di buttarti in acqua fresca? Appena appena mi scaldavo al sole dopo giorni sotto la pioggia in moto) Ma è una russa che scrive o no? Si, lo so. Mi sono cambiata parecchio e mi sono abituata presto troppo bene al caldo d'Italia e bel mare Adriatico o Tirrenico o Ionico.
Bellissima scena vista in spiaggia di Palanga con barca di pescatori che vendano diversi tipi di pesce e frutti di mare sia fresco ma più affumicato per mangiarlo subito li al mare con un bicchiere di birra o kvas))



Bar improvvisato in mini car con caffè ovviamente imbevibile per un italiano)
distributore di bevanda russa KVAS, bevanda fresca fermentata poco alcolica con leggero retrogusto di pane, lievito. che è piaciuta tantissimo a Flavio)
Sesto giorno c'era l'altro spostamento. Da Palanga (LIT) dove eravamo a Jurmala in Lettonia o Latvia come la chiamo io e resto del mondo tranne italiani)) Lo spostamento era corto. Anzi cortissimo - solo 323 km. Fatti sotto il sole di paesi Baltici! Devo dire che il sole non ci abbandonava piu) Certo che li fa piu fresco di estate italiana. Infatti c'erano 24 gradi e come abbiamo capito era già bello caldo cosi per loro.
Jurmala è una città turistica al mare situata vicinissimo a Riga. Maggior parte di turisti sono i russi. Ci sono un sacco di festival estivi che si svolgano al aperto sul mar Baltico. Infatti speravo di incontrare qualche persona famosa, ma niente da fare) Jurmala è piena di residence estivi per oligarchi russi e lettone, casette di legno bellissime in mezzo di pineta che ci hanno fatto innamorare di questo posto al punto che Flavio vuole trasferirsi a Jurmala) Beh, non sarebbe proprio male direi. Lettonia è un paese in svilupo, Riga è piena di case e edifici in costruzione, c'è sempre turismo, tranquilita del posto non vi potete neanche immaginare e aria pulita e traffico essente. E certamente bellezze bionde che sono numerosi sulle strade di Riga, di quale vi racconterebbe meglio mio marito) come se non gli basta già una bionda del est a casa-=))





Con Kvas e manti - piatto tipico del est

piatto tipico con carne e verdura servito in pane integrale in forma di palla
Alla sera in centro c'erano questi bellissimi mercatini con souvenir e altra roba tipica del posto.


nostri amici motociclisti! -)
Giorno dopo siamo andati a vedere famosa Duna Bianca al nord di Riga in posto che si chiama Saulkrasti. Balta Kapa sarebbe il nome di questo posto meraviglioso in lingua lettone. Il tempo era al nostro favore e abbiamo visto panorama molto particolare ed indimenticabile. Duna di sabbia bianca immersa nel parco verde, formata milioni d'anni fa. Non ho mai visto niente simile nella mia vita. E poi di nuovo questo senso di libertà e tranquillità e pace...Ed è per questo che vogliamo tanto tornare in Lettonia, per questo senso di pace che riesci a trovare in questo paese.
Abbiamo fatto 238 km settimo giorno. E nostro termometro ha mostrato anche temperatura 27 C°! Ma non ci credo! Erano scioccati anche lettoni)














Giorno dopo c'era spostamento in Estonia a Tallin che abbiamo fatto in fretta visto che erano solo 351 km e c'era bella autostrada mezzo vuota al nostro disposizione e con camere che facevano flash alla nostra moto davanti =) Giornata bellissima dal punto di vista climatico. 25 gradi. Cielo azzurro, cosi siamo anche riusciti a prendere un po di sole in spiaggia di Tallin dopo sistemazione in albergo.
Tallin è città abbastanza grande di valore turistico mondiale 12 mesi su 12. é bellissima città, niente da dire. Il centro storico è incantevole. Poi tenuto molto bene, tutto in stile medioevale, con prezzi molto adeguati al flusso turistico alto)) Ma la vera Estonia secondo me la abbiamo visto giorni successivi girando fuori Tallin.

in sosta sulla strada andando a Tallin con dietro la Kawa che ci ha portato in questo viaggio fantastico e con moto russa stampata sulla maglietta che ha regalato mamushka di Russia a Flavio))
Le frontiere tra paesi Baltici praticamente non esistano. Ci sono edifici vecchi con uffici di ricambio o altri negozi.













in questi simpatici carretti vendano le mandorle in miele







Giorno successivo siamo andati al isola Saarema, prendendo il traghetto da Virtsu. Sul'isola invece siamo andati a Kuressaare a vedere castello medioevale gigantesco, poi crateri di Kaali, creati da caduta di meteorite e un villaggio-museo al aperto storico tipico estone, pieno di mulini a vento di legno=) Abbiamo fatto 455 km in giornata piena di sole e sopratutto di emozioni di poter aprire almeno un po' il panorama e vita di vera Estonia, paese lontano, molto strano e solitario.







paesaggio molto tipico della isola Saaremaa con le strade circondate d'acqua e prati verdi

Castello Kuressaare, troppo bello per essere vero=)




cratere Kaali, il piu grande è di 110 m diametro


museo al aperto
Decimo giorno di nostro fantastico viaggio siamo andati a vedere la Cascata Keeila vicino a Tallin. Solo 93 km. Ma il posto era molto carino e poi giorno dopo ci toccava a fare viaggio abbastanza lungo per cominciare a scendere verso la casa.





Undicesimo giorno siamo partiti da Tallinn e dopo aver attraversato Estonia, Latvia e metà di Lituania, ci siamo fermati in Trakai (LT) che è stata una bella sorpresa, perché è un posto veramente incantevole, tranquillo, con castello sul lago in mezzo di boschi verdi. Merita di essere visitato.
678 km e tante tante ore di viaggio...durante quale abbiamo rischiato di rimanere fermi senza benzina. Perché nonostante autostrada che porta da Tallinn giù è bella larga e veloce, ma ci sono pochissimi stazioni di servizio e non ci sono segnaletiche quando sarà il prossimo benzinaio. E cosi noi siamo arrivati al punto quando presi dal panico siamo usciti fuori d'autostrada e arrivati in paese piu vicino, abbiamo chiesto ad una poliziotta gentile dov'è la stazione piu vicina, ma la poliziotta non lo sapeva=) e ci ha mandato indietro in autostrada dicendo che li ci sono di sicuro posti per fare benzina...magari...e cosi noi siamo tornati in autostrada con pensieri in testa gia cosa faciamo se la moto si ferma etc...in mezzo di bell nulla in Lituania...Nel frattempo segno di riserva lampeggiava gia fortissimo facendo crescere il panico. E poi al ultimo momento quando la moto ha cominciato di far fatica di andare, ho visto il segno di benzinaio! E siamo arrivati li al pelo...


il posto dove ci siamo fermati a dormire praticamente era una casa di una signora che affittava le camere. posto molto accogliente e tipico)

ristorante tipico in stile di vecchia dacia lituana
castello di Trakai



Penultimo giorno di nostro viaggio abbiamo fatto 943 km arrivando a Torzym in Polonia per la sosta notte. Che dire...si può immaginare che tutto il riposo di vacanza cominciava di svanire, il lato B non lo sentivi più, caldo e sole ci ha abbandonati con ultimi chilometri percorsi in paesi Baltici e in Polonia ha cominciato di piovere ed essere abbastanza fresco...12 gradi...ed io (non so di cosa ho pensato quando lo facevo a casa) ho trovato il posto per fermarci e dormire a Torzym, che è meno male vicino ad autostrada, però per trovare quella casetta abbiamo messo secoli, dopo aver passato decine di alberghi sulla strada...arrivati in questo posto sperduto, abbiamo chiesto dove si trovava nostro agriturismo ad un gruppo di uomini mezzo ubriachi (o totalmente) che pulivano i funghi appena trovati (chissà che funghi erano e cosa dovevano fare dopo con loro=))Comunque dopo non so quante ore di viaggio, attorno a  12 siamo arrivati. Dopo cena improvvisata da padrona di casa, addormentati subito. Io con terrore di pensieri che domani mattina alle 5 devo partire con la pioggia e freddo verso la casa...

Nostro ultimo giorno era un incubo vero...quasi come primo)) Siamo partiti al alba con 12 gradi e pioggia e nebbia e dopo circa 14 ore di strada e 1148 km eravamo a casa!!!! La strada indietro era uguale a quella di andata. Dovevamo fare maggior parte di strada in Germania e poi attraversare Svizzera. E in Svizzera c'erano le code! Dovevamo cambiare la strada. In Svizzera e Italia faceva caldo pazzesco. Dopo freddo di Polonia ci stava...Siamo arrivati al punto quando non senti più niente, ne fame, ne sete, non hai più pensieri tranne quelle di essere a casa più presto possibile...
Dopo questa tappa mi riprendevo lungo...giorno dopo mi ricordo avevo la febbre e vomito...Forse, dico forse! abbiamo esagerato quando programmavamo le tappe con quella ultima=)

E cosi è stato nostro viaggio in paesi Baltici, viaggio tutto da ricordare fino al ultimo momento, viaggio di una coppia in moto!

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